CERTIFICAZIONI, EGE E GREEN JOBS: LA CHIAVE PER IL FUTURO DELL’ECONOMIA ITALIANA
Ci sono molte buone ragioni che rendono utile per l’economia e la società italiana ampliare il ricorso alle certificazioni delle competenze accreditate, a cominciare dall’insieme di attività, criteri e premialità previsti dal NGEU e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Per ciascuna delle missioni del PNRR, gli schemi di valutazione di conformità accreditati sono un riferimento per contribuire a valutare e individuare soggetti e progetti da finanziare.
Oggigiorno, la sostenibilità ambientale ricopre un ruolo sempre più rilevante a livello globale. In questo scenario, i green jobs offrono interessanti prospettive professionali, oltre a contribuire attivamente alla salvaguardia del nostro pianeta.
In Italia, l’investimento nella green economy sta crescendo significativamente. Si aprono così maggiori opportunità sia per chi cerca lavoro, sia per chi desidera orientare la propria carriera verso un futuro più verde.
Secondo l’Organizzazione internazionale del lavoro, l’impegno dell’Europa verso gli obiettivi climatici potrebbe generare un aumento esponenziale di posti di lavoro nel settore dell’ecosostenibilità entro il 2030. Si stimano circa 24 milioni di nuovi impieghi.
Questa tendenza è confermata anche dal rapporto Green Italy 2023. La ricerca evidenzia come nel quinquennio 2018-2022, sono state 510.830 le imprese che hanno effettuato eco-investimenti. Si tratta del 35,1% del totale, ovvero più di 1 su 3.
In un simile contesto di valorizzazione delle professioni “green”, assume particola rilievo la norma UNI CEI 11339:2023 che stabilisce i requisiti generali e le procedure per la qualificazione della figura professionale dell’Esperto in Gestione dell’Energia (EGE), al quale viene affidato il compito, sempre più complesso, di garantire la crescita del PIL e limitare l’impatto delle attività umane sull’ambiente.
L’EGE – Esperto in Gestione dell’Energia – è una professione legata alla Green Economy alle quali viene affidato il compito, sempre più complesso, di garantire la crescita del PIL e limitare l’impatto delle attività umane sull’ambiente.
La certificazione delle competenze attesta che un professionista, valutato da una terza parte indipendente, secondo regole prestabilite, possiede i requisiti necessari a operare con competenza e professionalità in un determinato settore.