FONTI RINNOVABILI ED EDILIZIA GREEN: IL RUOLO DEL VALUTATORE NELLA RIQUALIFICAZIONE IMMOBILIARE
In Italia, la transizione energetica ha già imboccato una strada chiara: non solo incentivare le fonti rinnovabili, ma anche riqualificare l’enorme patrimonio immobiliare esistente. Secondo i dati dell’ESG Outlook di CRIF, nel 2023 circa il 40% delle ristrutturazioni ha portato gli immobili alla classe energetica A, mentre oltre il 90% delle nuove costruzioni rispetta gli standard più elevati. Ma per raggiungere gli ambiziosi obiettivi green imposti dall’Unione Europea, come quelli fissati nella recente “Direttiva Case Green”, sarà essenziale fare affidamento su figure altamente competenti, come il Valutatore Immobiliare certificato secondo la UNI 11558:2014.
La certificazione del Valutatore Immobiliare: una garanzia di competenza
L’importanza del Valutatore Immobiliare non risiede solo nel calcolare il valore di un immobile, ma nell’offrire una garanzia affidabile su tutti gli aspetti tecnici ed economici che definiscono l’immobile come bene durevole e fonte di reddito. La certificazione UNI 11558:2014 richiede competenze specifiche che vanno dalla capacità di analizzare i flussi di cassa legati alla gestione degli asset immobiliari, alla comprensione della normativa in ambito edilizio, urbanistico e ambientale.
Il Valutatore Immobiliare, infatti, è chiamato a valutare immobili tenendo conto di diversi aspetti: dalla qualità costruttiva alle modalità di manutenzione, fino agli indicatori economici di valore che possono influenzarne la redditività.
Valutatore Immobiliare e sostenibilità: un binomio essenziale
Nel contesto della riqualificazione green, il Valutatore Immobiliare gioca un ruolo fondamentale. Le sue valutazioni possono indirizzare proprietari e investitori verso le scelte più vantaggiose in termini di efficienza energetica e sostenibilità, elementi ormai fondamentali per ottenere accesso ai finanziamenti della “finanza verde”. Il report CRIF sottolinea proprio il peso che le banche e gli istituti finanziari avranno nel dirottare il credito verso progetti immobiliari sostenibili, ma tali investimenti richiederanno valutazioni rigorose e basate su competenze certificate.
Le competenze del futuro per il Valutatore Immobiliare
Man mano che le tecnologie e le normative si evolvono, anche i Valutatori Immobiliari dovranno affinare le proprie capacità e adattarsi a nuovi paradigmi. RICEC, ad esempio, mette a disposizione un iter di valutazione e verifica delle competenze dei valutatori immobiliari in conformità alla norma UNI 11558:2014. I professionisti certificati rappresentano oggi una garanzia per la riqualificazione immobiliare del Paese, consentendo un allineamento effettivo tra il valore reale degli immobili e le aspettative di mercato legato alla sostenibilità.
RICEC rilascia un certificato delle competenze per i Valutatori Immobiliari, quale attestazione di terza parte indipendente, in grado di dare evidenza a tutti gli stakeholders delle competenze possedute dalla persona certificata.
Ricec, il valore delle competenze!
