9 DICEMBRE, GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA CORRUZIONE. IL CONTRASTO ALLA CORRUZIONE PASSA PER LE COMPETENZE DEI PROFESSIONISTI CERTIFICATI DELL’ANTI-BRIBERY.
Il 9 dicembre ricorre in tutto il mondo la Giornata Internazionale contro la Corruzione, istituita dalle Nazione Unite con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione su un fenomeno di natura politico ed economico.
Il rapporto 2022 sullo Stato di diritto in Italia mette in allerta sui pericoli della corruzione nel nostro Paese che rischiano di compromettere la corretta attuazione degli obiettivi del PNRR.
Tra gli esperti ed i dirigenti aziendali, l’indice di percezione della corruzione in Italia, ha un punteggio di 56 su 100, collocando l’Italia al 13° posto nell’UE e al 42° posto a livello mondiale. Secondo l’indagine speciale Eurobarometro 2022, l’89% degli intervistati e il 91% delle aziende ritengono diffusa la corruzione in Italia, il 32% degli intervistati riferisce di subirne personalmente gli effetti nel quotidiano, il 41% la considera una minaccia nel mondo degli affari. Solo il 39% ha fiducia nell’efficacia dei procedimenti penali come strumento di dissuasione dalla corruzione e solo il 29% crede che la corruzione di un funzionario di alto grado sia seguita da un’adeguata punizione.
La corruzione ha da sempre rappresentato, prima ancora che un reato previsto e punito dall’ordinamento penale, un fenomeno sociologico tra i più difficili da arginare all’interno della nostra società.
Nel 2021, secondo una relazione di Accredia, sono arrivati a 3.614 siti certificati con i sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione.
La norma UNI ISO 37001 – Anti-Bribery Management Systems, si inserisce come importante presidio nella prevenzione e contrasto alla corruzione e rappresenta infatti il primo modo veramente efficace per concretizzare azioni capaci.
Diventare Auditor/Lead Auditor certificato per la norma UNI ISO 37001 – Anti-Bribery Management Systems – è un passaggio decisivo per mettere a disposizione delle aziende la propria professionalità certificata da un ente terzo ed accreditato e dare modo alle organizzazioni di dimostrare al mercato di riferimento ed ai propri stakeholders di avere una condotta di business trasparente e rispondente alle norme di riferimento.
Ridurre i fenomeni corruttivi può essere un investimento per la crescita che può contribuire al necessario cambio di passo della nostra economia.
La certificazione delle competenze è, dunque, sempre più un elemento distintivo non solo di tipo “etico”, ma anche “sostanziale”.
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