
L’ IMPEGNO PER LA SOSTENIBILITÀ DI OLTRE 31.508 AZIENDE E IL RUOLO CHIAVE DEGLI AUDITOR QUALIFICATI
Continua la tendenza crescente degli schemi sistemi di gestione ambientali (SGA) e per la salute e sicurezza sul lavoro (SCR) arrivati, rispettivamente, a 31.508 e 27.805 siti certificati. (Dati Accredia 2022)
In questo scenario, essere riconosciuti come un’organizzazione che si preoccupa dell’impatto ambientale e della salute e sicurezza delle proprie attività e dei propri collaboratori rappresenta un autentico valore aggiunto nei confronti dei propri clienti e stakeholders.
La certificazione UNI EN ISO 14001 attesta che il soggetto certificato, che sia un’azienda o un’organizzazione di qualsiasi dimensione, abbia un Sistema di Gestione Ambientale conforme alla norma, ovvero rispettoso dell’ambiente e che abbia implementato procedure che non lo danneggino.
Gli auditor e i Lead Auditor qualificati per la norma 14001 rivestono un ruolo di notevole importanza all’interno della catena del valore green. La loro competenza e professionalità sono sempre più richieste in un mercato che punta all’adozione di pratiche sostenibili. In particolare, quando un auditor decide di mettere a disposizione delle aziende la propria competenza, certificandola presso un ente terzo e accreditato come Ricec International, compie una scelta di grande rilievo, che contribuisce ad accrescere la fiducia nel proprio lavoro e nella professionalità offerta alle imprese.
Prendersi cura del pianeta e prevenire gli impatti negativi sull’ambiente, rappresentano obiettivi fondamentali anche per la comunità internazionale.
La certificazione delle competenze è in grado di contribuire all’obiettivo socialmente condiviso dello spendere presto e bene le risorse messe a disposizione dall’Europa secondo i principi del NGEU (Next Generation EU). Il pilastro centrale di Next Generation EU è, infatti, il dispositivo RRF che, tra i vari obiettivi, si propone di sostenere interventi che contribuiscano ad attuare l’Accordo di Parigi e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, in coerenza con il Green Deal europeo.
Il ruolo dei professionisti certificati diventa centrale per contribuire a valutare e individuare i soggetti e i progetti da finanziare, secondo i criteri della Tassonomia europea e del Do Not Significant Harm (DNSH), che prevede che gli interventi previsti dai PNRR nazionali non arrechino nessun danno significativo all’ambiente.
Ricec, certifica le figure professionali che si occupano di ambiente, per dare al mercato la certezza delle loro competenze!